Linee guida
per le AZIENDE
Il Piano si avvale di strumenti e misure finalizzati a rendere efficaci i finanziamenti e raggiungere il traguardo stabilito attraverso:
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un sistema di profilazione dei candidati, secondo regole e standard definiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ANPAL, nell’intento di offrire servizi su misura, in relazione alle diverse condizioni dei giovani che aderiscono e alla loro “distanza dal mercato del lavoro” (Misura 1B)
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un sistema di incentivi alle aziende, calcolati sulla base della tipologia di contratto stipulato e del profilo del candidato assunto (tirocinio oppure assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante o a tempo indeterminato) – (Misure 5, 5bis e 3)
Accompagnamento al lavoro – Misura 3
La Misura 3 è finalizzata ad accompagnare il giovane verso un’esperienza lavorativa o di apprendistato in vari modi: supporta nel cercare lavoro, nel definire un progetto professionale, e nella fase di ingresso nel mercato del lavoro, grazie alla rete territoriale con attori pubblici e privati che diffonde le diverse opportunità lavorative.
Una volta stabilita la tipologia di intervento, l'operatore individua le opportunità occupazionali più adatte al profilo (scouting); effettua l'incrocio domanda/offerta (matching) e individua l'azienda per l'inserimento lavorativo; assiste il candidato nella fase di preselezione (ad esempio nel colloquio telefonico, o diretto) e nel primo inserimento in azienda; partecipa nel definire l’eventuale progetto formativo e nell'individuare la tipologia contrattuale più funzionale (tempo indeterminato, determinato, somministrazione, apprendistato).
L’accompagnamento dura 6 mesi, che si possono interrompere in caso si decida di seguire un corso di formazione o si ottenga un contratto di lavoro di meno di 6 mesi, e poi riprendere fino a completarli.
Tirocini extracurriculari – Misura 5 e 5bis
Il tirocinio è una misura formativa di politica attiva finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante allo scopo di favorirne l’arricchimento del bagaglio di conoscenze, l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento o il reinserimento nel mondo lavorativo.
Esso si realizza sulla base di un progetto formativo individuale (PFI), concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante, che definisce gli obiettivi formativi da perseguire e le modalità di attuazione. Si precisa che il tirocinio extracurriculare si svolge in azienda ma non si configura come un contratto di lavoro.
Il Programma prevede la possibilità di attivare due tipi di tirocini:
• Tirocini extracurriculari regionali: hanno l'obiettivo di agevolare le scelte professionali e di aumentare le possibilità occupazionali, dopo il diploma o la laurea, o dopo aver perso il lavoro, grazie all’acquisizione di nuove competenze.
• Tirocini extracurriculari in mobilità geografica nazionale e transnazionale: hanno l'obiettivo di favorire un'esperienza formativa e professionale fuori regione o all'estero.
Beneficiari:
• giovani di età compresa tra i 16 e i 29, in stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. n. 150/2015, che non sono iscritti a scuola o all’università e non sono inseriti in percorsi formativi;
• soggetti disabili (di cui all’art. 1, co 1, L. n. 68/1999) e svantaggiati (ai sensi dellla legge n. 381/1991);
• richiedenti protezione internazionale, titolari di status di rifugiato e di permesso di soggiorno per motivi umanitari
L’obiettivo è quello di agevolare le scelte professionali e l'occupazione dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro mediante una formazione on the job, quindi a diretto contatto con la realtà aziendale, favorendo l’inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro di giovani disoccupati e/o inoccupati.
La durata è di minimo di 3 mesi fino ad un massimo di 6, prorogabile per un solo mese. Per i soggetti iscritti alle categorie protette la durata del tirocinio extracurriculare è di 12 mesi massimo.
Costi a carico dell'impresa:
• 150 euro mensili
• Attivazione polizza assicurativa RCT
• Attivazione posizione INAIL
Quali sono i benefici per l’impresa?
Completare o implementare la formazione dei giovani in ingresso con programmi specifici costruiti sulle reali esigenze dell’impresa a costi contenuti
Quali sono gli obblighi per l’impresa?
- Assicurare al tirocinante, sufficiente e adeguata formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- ove le specifiche mansioni delle attività lo richiedano, far effettuare le visite mediche e sottoporre il tirocinante alla sorveglianza sanitaria;
- ove la tipologia di attività lo richieda, fornire in uso, per la durata del tirocinio, gli indumenti da lavoro e i mezzi di protezione individuale;
- attestazione dell’attività svolta.
Al termine del tirocinio, sulla base del PFI e del dossier individuale, è rilasciata al tirocinante, un’attestazione finale, firmata dal soggetto promotore e da quello ospitante, che indica e documenta le attività effettivamente svolte attestando gli apprendimenti conseguiti.